La caratteristica fondamentale del disturbo maschile dell’erezione (impotenza sessuale, detto anche disfunzione erettile) è una persistente o occasionale incapacità di raggiungere o mantenere l’erezione per un tempo sufficiente al rapporto sessuale.
Perché si possa parlare di impotenza o disfunzione erettile, l’anomalia deve causare notevole disagio o difficoltà interpersonali e non deve essere attribuibile esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (farmaci inclusi) o di problemi medici generali.
Il raggiungimento e il mantenimento dell’erezione dipende da numerosi meccanismi in delicato equilibrio tra di loro; l’erezione comincia nel cervello con il rilascio di numerosi neurotrasmettitori che determinano l’inizio o la fine dell’erezione.
A tutti gli uomini può capitare, in qualche momento della vita, di non riuscire a raggiungere l´erezione, ma la disfunzione erettile persistente è un problema poco frequente al di sotto dei 40 anni di età. A partire da quest´età, però, l´incidenza aumenta rapidamente al punto che il 65% degli uomini di 70 anni presenta problemi di potenza sessuale.
La Disfunzione Erettile di origine organica è la più comune e deriva da cause vascolari o ormonali. Spesso è segno di una patologia sottostante non riconosciuta, come una malattia cardiovascolare o il diabete. LA DE, inoltre, può esordire in seguito ad un intervento chirurgico o come conseguenza di un evento avverso ad un farmaco.
La disfunzione erettile può essere primaria, quando è presente sin dall’inizio dell’attività sessuale, o secondaria se sopraggiunge successivamente a un periodo di normale attività sessuale. Vengono anche distinte una forma generalizzata, se non varia in base alle circostanze o al partner, o situazionale se è legata a determinati ambiti. L’impotenza non va confusa con l’azoospermia, che è l’incapacità degli spermatozoi di fecondare un ovulo, e con l’impossibilità fisica di eiaculare.
